Zingonia vs. Lega 1-0

Ieri, sabato 15 marzo 2008, era prevista una crociata leghista nella Bassa.
Obbiettivo? Zingonia, o meglio, gli stranieri che ci vivono; punto di
partenza della campagna elettorale a livello provinciale, scelto per
mostrare come il partito di Bossi possa "ripulire Zingonia, prima che
infetti i paesi vicini (cit.)".

Piccola parentesi su Zingonia (maggiori info qui e qui ):
area abitativa nata negli anni 70 come futura metropoli, si è rivelata
in breve tempo una mera speculazione urbanisitica, meta di immigrazione
interna prima, staniera poi; un paesaggio composto di capannoni e
palazzoni conigliere. Un vero e proprio ghetto anche se nel tempo si è
dotato di servizi anche superiori a quelli del resto del territorio
(scuole, asili, centri di formazione professoinale).
La scarsa presenza leghista (meno di 100 persone), molto probabilmente
a causa dell’assoluto silenzio in cui è stata organizzata l’iniziativa,
si è inizialmente suddivisa in 4 gazebi, per poi convergere davanti
alla fontana "del missile", zona di grande presenza migrante, con bar,
kebab, phone center ecc. Lì era previsto un comizio al quale si
sarebbero alternati Ettore Pirovano,vicesindaco di Caravaggio ed ex
capogruppo della lega al senato, Cristian Invernizzi, segretario
provinciale, e la solita torma di sindaci, consiglieri regionali e
comunali.
Noi della Bassa potevamo lasciarli berciare di "facce di cammello",
"mussulmani che ci invadono" "puzza di merda di cammello" ? Ovviamente
no.

Armati di uno striscione ("leghisti boase") siamo prima andati a
salutare i nostri amichetti verdi in ogni loro gazebo, infine abbiamo
conquistato un posto d’onore per ascoltare i mirabili oratori padani.
Nella piazza, di fronte ai bar e ai kebab, ci siamo avvalsi dell’aiuto
di alcuni amici migranti per spiegare ai presenti la situazione. Appena
fissato lo striscione nel parco di fronte alla fontana "del missile"
una cinquantina di migranti si è SPONTANEAMENTE raggruppata dietro lo
striscione, mentre tutti i restanti si sono posti ai lati.
I leghisti si sono mostrati per quel che sono: appena arrivati ci hanno
provocati, cercando di arrivare davanti allo striscione; in particolare
il consigliere regionale e comunale Daniele "sono nipote di monsignore
e ho due stipendi pubblici" Belotti e il sindaco di Cologno al Serio
(info)
Roberto "passo metà dell’anno in Thailandia" Legramanti.
I migranti li hanno ricacciati da dove sono venuti con la giusta dose
di sfottò, e ai leghisti non è restato altro che mangiarsi il fegato;
dopo poco è arrivato un megafono e i migranti in totale autonomia hanno
detto quello che pensavano dei padani.
Il comizio padano è finito mestamente e in tutta fretta alle 18 circa,
nonostante fosse previsto che i leghisti si trattenessero in piazza
fino alle 20.

Contrariamente a quanto scritto dall’Eco di Bergamo, che non aveva
nessun giornalista presente in loco, non erano presenti esponenti del
CSA Pacì Paciana ma solo abitanti della Bassa. Tutto si è svolto in
modo assolutamente pacifico, nonostante le provocazioni dei leghisti.

Pur con un tempo di preavviso minimo (solo la sera prima abbiamo
saputo cosa stavano per fare a Zingonia), è bastato accendere una
piccola miccia perchè gli abitanti reagissero in modo davvero veemente
agli insulti dei leghisti; ora i padani lo sanno, la Bassa non è il
loro salotto buono.

A presto il video dell’azione.

p.s. per i non bergamofoni boase=merde di vacca

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