No-TAV a Treviglio


Stamani, alla conferenza dei servizi "conclusiva" in merito alla realizzazione della linea TAV Treviglio- Brescia, una sessantina di persone (ambientalisti di varie tendenze e agricoltori della bassa bergamasca), ha calorosamente accolto il ministro ancoraperpoco Antonio Di pietro, intervenuto con tanto di banchetto elettorale all’interno dell’edificio ospitante l’assemblea.

Contro di lui e il senatore Pirovano (che afferma la sua contrarietà al progetto solo per poter portare a casa più finanziamenti compensativi) sono stati lanciati strali e livore mentre agli amministrtatori locali intervenuti è stato distribuito un documento redatto dal Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardi recante le osservazioni e le alternative al devastante progetto AV/AC.

La mobilitazione ha interessato solo il corpo militante ecologista salvo rilevare l’importante presenza di un gruppo di agricoltori "ribelli" alle proprie organizzazioni (accondiscendenti e pronte a cedere per il classico piatto di lenticchie) intervenuti con i trattori, costretti dalla questura ad essere parcheggiati alla periferia della città, comunque in un punto visibile dalla statale 11; buona la coreografia striscionesca sia presso i trattori che nei pressi del convegno.

 

Non c’è stato alcun momento di tensione malgrado la straripante presenza di forza pubblica e, alle 12.00, il presidio si è sciolto mentre la conferenza continuava all’interno del teatro.

Si attendono relazioni e commenti da parte di qualcuno dei partecipanti, ma dalle prime dichiarazioni di qualcuno momentaneamente uscito, non sembra si sia giunti a qualcosa di definitivo, è probabilmente la solita kermesse pre-elettorale e gira insistentemente la voce che manchino i necessari finanziamenti per iniziare l’opera….speriamo.

Staremo a vedere, teniamoci in contatto!
 

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