Su youtube siamo finiti per caso sul video di auguri di buone feste da parte di Ettore Pirovano, candidato leghista alla provincia di Bergamo.
La prima cosa che ci ha colpiti è stata la colonna sonora, "La porcella ha fatto i porcelli". E fin qui nulla di male anzi, un po’ di genuinità ci sta sempre.
Nel video si susseguono immagini random: fuochi d’artificio, il mondo che gira, stelle luminose, polenta e osei, dischi luminosi, cime innevate, altre stelle luminose, balle di fieno, cartine provinciali con macchie colorate, sfere luminose, farfalle, scarpinocc, pubblicità della festa degli scarpinocc di questo Agosto, altre balle di fieno, castelli vari, di nuovo le cartine provinciali con macchie colorate, cuori pulsanti, rombi colorati…
Questo pastiche di immagini difficilmente correlabili fa al più sorridere, scatena quasi tenerezza immaginarsi il caro Pirovano alle prese con Windows Movie Maker, inserendo foto tentando di seguire il tempo scandito dalle grufolate della colonna sonora.
Ma ecco che al 55esimo secondo la situazione cambia: si lasciano da parte porcelli e piatti tipici e si finisce immersi in un fantascientifico ambiente 3D.
Una monorotaia velocissima ci porta verso un tunnel che termina in un lampo di luce, senza tempo di riprendresi si scala un gigantesco grattacielo in vetro, inserito in un panorama di altri grattacieli enormi e ulteriori lampi di luce.
Contemporaneamente in un angolo dello schermo scorrono visioni di valli incotaminate, probabilmente per ottenere un effetto di contrasto.
Il tutto dura appena trenta secondi ma è sufficiente per farci correre dei brividi lungo la schiena. Se si considera che Pirovano è uno dei maggiori sostenitori di TAV e BreBeMi, e che potrebbe rivestire la carica di presidente della provincia nella prossima amministrazione, la sua visione di sviluppo espressa in quel breve frammento video non lascia molti dubbi: grattacieli e "grandi opere" calate dall’alto su di un territorio rappresentato da una cartina colorata, come un monopoli in cui vince chi costruisce più casette e alberghi.
D’altronde è un discorso che si applica a tutta la Lega Nord, di cui Pirovano è degno rappresentante. Se si gratta via la patina da sagra paesana, di riscopritori delle tradizioni, di difensori del territorio, ci si trova di fronte alla vera natura leghista: cementificatori, demonizzatori del diverso, speculatori politici.
Si spera che a Giugno non sia data alla Lega Nord, come nelle scorse elezioni, la stessa fiducia.
Fiducia malriposta poichè basata sulla convinzione errata che la Lega sia un partito diverso dagli altri.
Semmai è solo peggiore.
Per chi volesse vedere il video si trova qui