Da Matrix di mercoledì sera piccolo servizio su Zingonia (info su Zingonia qui e qui)
sembra che qualcuno si sia accorto di Zingonia…
infatti esattamente la mattina dopo (dal Corriere):
[…], in provincia
di Bergamo, due appartamenti, affittati a cinque immigrati clandestini
dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sequestrati
dai carabinieri proprio in applicazione del pacchetto sicurezza . I
militari della Compagnia di Treviglio hanno messo i sigilli a due
abitazioni di Zingonia, in una zona nota per la concentrazione di
immigrati irregolari e già più volte alla ribalta delle cronache per
episodi di criminalità. Le indagini hanno portato all’arresto di cinque
marocchini clandestini responsabili di spaccio di stupefacenti e hanno
consentito di accertare che gli immigrati finiti in manette pagavano in
nero, ai proprietari degli immobili, circa 500 euro al mese per ciascun
appartamento. I proprietari degli appartamenti, anche loro nordafricani
– ma regolari – sono stati denunciati per favoreggiamento e
sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Le abitazioni potrebbero
essere presto confiscate, così come previsto dalla nuova normativa.
i cinque clandestini di cui parla l’articolo erano noti da tempo come
spacciatori nella zona. Tutti, comprese le forze dell’ordine, sapevano
dove avrebbero potuto trovarli ogni sera, stesso posto stessa ora. Le
zone di spaccio e quelle di prostituzione sono fisse e delimitate da
anni, a Zingonia. Carabinieri e polizia preferiscono di solito
ignorarle, puntando sui più facili controlli dei documenti agli
abitanti del luogo, per poi svegliarsi di colpo ogni tanto ed
effettuare "maxi-retate", di solito in concomitanza di particolari
eventi politici.
Le "indagini" svolte sembrano tanto un tentativo di
propaganda finalizzato a mostrare come il nuovo pacchetto sicurezza sarà in grado di cambiare il volto della zona.