DOMENICA 27 APRILE ORE 10,00
OMAGGIO ALLA TOMBA DEI QUATTRO GIOVANI PARTIGIANI CARAVAGGINI
Uccisi dai fascisti a Capralba nel marzo 1945
Partenza all’inizio di via Nazario Sauro per il Cimitero di Caravaggio
Il 25 Aprile non è una ricorrenza fra le tante: nel 1945 ha segnato la fine
della Seconda Guerra Mondiale per l’Italia, nonché dell’occupazione nazista che
durava dal 1943.
L’indifferenza per un passato
molto vicino, non solo cronologicamente, lascia campo libero alle
strumentalizzazioni politiche, e soprattutto partitiche. Per questo riteniamo
inaccettabile che un’istituzione, quale è il Comune di Caravaggio, celebri una
data così fondamentale passando l’immagine di una liberazione ad opera delle
sole forze alleate, misconoscendo esplicitamente il ruolo della Resistenza
partigiana. Anche a Caravaggio così come nella Bergamasca, il movimento
partigiano era attivo e combattivo:
questo paese ha dato i natali a quattro giovani partigiani uccisi dai fascisti
a Capralba nel marzo 1945, dimenticati dall’Amministrazione comunale.
Nell’intera provincia di Bergamo
sono stati ufficialmente censiti 4845 partigiani.
Da anni l’amministrazione comunale (leghista) di Caravaggio celebra il 25 aprile con una sfilata di mezzi militari statunitensi ed italiani, una parata di bikers amici dell’assessore alla sicurezza e tante altre amenità, tra cui la PRESENZA DI SIMBOLI FASCISTI, senza dedicare una sola parola alla memoria dei giovani partigiani caravaggini uccisi dai fascisti.
Alcune immagini del corteo per il 25 aprile che si è svolto a Caravaggio nel 2007:
questo “ora e sempre Resistenza” contro la bieca riscrittura strumentale di una
storia di cui sopravvivono ancora alcuni protagonisti, e soprattutto molte
conseguenze.