A Caravaggio gli onesti cittadini padani hanno paura dei clandestini, tanto che non passeggiano più serenaemnte la sera sul viale del santuario. Pare però che anche molti clandestini siano terrorizzati dai caravaggini…
IL FATTO
Un gesto disperato per sfuggire al padrone di casa che lo sfruttava e lo
aveva chiuso nell’appartamento
VIADO SI GETTA DAL BALCONE Il transessuale,
ospitato da un mese da un muratore, si prostituiva insieme a un connazionale
Caravaggio
– Si lancia dal balcone per sfuggire al suo sfruttatore, poi tenta
di scappare con la sua auto, ma l’aguzzino riesce a bloccarlo gettandosi sulla
vettura. Una scena da brivido quella che si è verificata mercoledì alle 20.30 in un condominio in
via Einaudi. Il triste epilogo di una squallida storia di sfruttamentodella
prostituzione.
Protagonisti un muratore 40enne in affitto, P. V., che tra gennaio e
febbraio ha fatto prostituire a Zingonia due viados brasiliani clandestini
ospitandoli in casa, dove, da circa un mese, se n’era aggiunto un terzo. I tre
usufruivano dell’alloggio e della vettura del loro «protettore» in cambio del
pagamento di 200 euro a settimana o di prestazioni sessuali. Mercoledì sera è
scoppiata però una lite furibonda. Uno dei trans aveva accompagnato un amico a
casa, ma il muratore gli ha ordinato di tornare ed è poi nata una discussione
sull’auto. Il muratore ha poi chiuso a chiave il viado nell’appartamento posto
al primo piano della villetta. Le urla hanno spaventato i vicini di casa che
hanno allertato i carabinieri. Il trans per scappare si è gettato dal balcone e
nella caduta si è slogato una caviglia ma è riuscito lo stesso a raggiungere
l’automobile del padrone di casa e a ingranare la marcia. Il suo sfruttatore lo
ha però raggiunto e si è lanciato sul veicolo, rischiando addirittura di farsi
investire. Un’automobilista di passaggio, una giovane residente a Vidalengo, ha
assistito alla scena e ha a sua volta allertato i soccorsi. Sul posto sono
giunti i militari della stazione cittadina e un’automedica. Due transessuali,
N. R. M. E, 32 anni, e R. V. B. I., 25, con ordine di espulsione a carico, sono
stati arrestati, il terzo è risultato irregolare ed è stato invitato a
presentarsi in questura. P. V. è stato denunciato a piede libero per
favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento
dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona. Il trans ferito è stato
portato all’ospedale di Treviglio e poi dimesso con 5 giorni di prognosi.
Il Giornale di Treviglio, 29/02/08