Nuovo racconto gentilmente inviatoci da Karletto:
Ora abbiamo in dotazione un nuovo mezzo
Racconto per l’estate
“ora abbiamo in dotazione un
nuovo mezzo”
“davvero?”
“sì, abbiamo un gioiellino
nuovo, che non si sa mai”
“racconta”
“una fiesta 1.3 nera, Mario l’ha
fatta ritoccare un po’”
“ma è sicura?”
“pulita come non mai, e con
motore abarth, fari potenti, radio…”
“ e per le targhe?”
“sai che per quello non c’è
problema”
“ci vediamo in palestra
stasera?”
“mi sa di no, ho il compleanno
della suocera… che palle…”
Risate
Il maresciallo Preianò chiuse la
conchiglia del cellulare, il gioco si stava facendo grosso.
E divertente.
Fare il turno dalle sei alle
quattordici poteva avere i suoi vantaggi, come il pomeriggio totalmente libero
per andare in palestra a guardare il culo alle signore che facevano step e
intanto sollevare un po’ di kg. alla panca piana.
Certo, era giorno di mercato, e
quindi la solita rottura di palle di dover mettere le transenne e bloccare la
strada, ma era talmente consuetudine che lo faceva in automatico, senza
sforzarsi troppo.
Il vigile Andrea Cardinalizi versò
il caffè bollente sopra lo zucchero di canna, fece roteare un po’ la tazza (gli
avevano insegnato così dei commilitoni napoletani durante il servizio militare
fatto nei paracadutisti a Livorno: si versa il caffè sopra un cucchiaino di
zucchero e si fa girare finchè non si scioglie, senza l’ausilio del cucchiaio
ma solo del tempo e del movimento del polso, in modo da avere il giusto grado
di dolcezza e una temperatura ideale), la svuotò e iniziò a prepararsi per la
giornata.
Schiacciò il fondo del tubetto di
dentifricio, segnandosi mentalmente di comprarlo.
Barba fatta, la divisa estiva
stirata e che lo fasciava bene mettendo in risalto un torace da nuotatore,
cinturone con la Beretta
81 bifilare a 13 colpi di ordinanza e lo spray al peperoncino non in dotazione “ma
sa, signor sindaco, possiamo anche chiuderci un occhio, è per la SICUREZZA…”
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