Sei straniero e hai bisogno di aiuto? Ti espello

 
Ricordate il vecchio adagio "aiutiamo gli italiani e/o i padani prima degli altri"?
Storia vecchia. Ora è stato sostituito da "anche se ho soldi per aiutarti, se sei straniero non te li do".
Anzi, ti espello.

La Lega ha ottenuto  un buon 30% a livello locale nelle ultime elezioni. Volete che non calchi la mano?
Che non si senta in diritto, anzi in dovere, di inasprire quel clima di xenofobia in cui sguazza quotidianamente?
Magari per coprire con urla e slogan una realtà scomoda.

La
geniale pensata proviene, infatti,  dal sindaco di Brignano (Bassa
bergamasca)  Giuseppe Ferri, Lega Nord, che ha introdotto nel suo
comune una nuova ordinanza:  prevede il ritiro immediato del permesso
di soggiorno agli stranieri che si azzardino a chiedere un sussidio
economico.

Il tutto sulla falsariga di una non meglio precisata direttiva
europea che impone allo straniero di possedere un reddito tale da non
"pesare" sul paese ospitante.

Lo stesso sindaco capeggia da mesi una giunta che arranca su svariati problemi urbanistici, fra tutti
il piano regolatore: nient’altro che una gigantesca colata di cemento
sul paesino della Bassa, tanto che persino alcuni compagni di partito
di Ferri hanno votato contro. Salvo poi essere costretti a dimettersi,
lasciando il posto a personaggi più malleabili.

Cosa c’è di meglio di prendere torce e forconi per la caccia allo straniero per dimenticarsi delle aberazioni edilizie in corso?

Piccola parentesi legale:

la
direttiva a cui fa il riferimento Ferri è la  2004/38/CE recepita con
il decreto legislativo del 19/01/2007, riferita ai soli cittadini
comunitari. Sarebbe utile che Ferri andasse oltre la riga della
direttiva che afferma "Il diritto di soggiornare per un periodo
superiore a tre mesi resta soggetto ad alcune condizioni:


disporre
di risorse economiche sufficienti e di un’assicurazione malattia al
fine di non divenire un onere a carico dell’assistenza sociale dello
Stato membro ospitante durante il soggiorno."

Basta superare il
punto per leggere "A questo proposito, gli Stati dell’Unione non
possono fissare l’ammontare delle risorse considerate sufficienti, ma
devono tener conto della situazione personale degli interessati".

Un’altra
direttiva (2003/109/CE) recepita con il decreto legislativo del
8/01/2007, riferendosi a tutti gli stranieri comunitari e non, dichiara:

"12.
Oltre a quanto previsto per lo straniero regolarmente soggiornante nel
territorio dello Stato, il titolare del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo puo’:

.
.
c) usufruire delle
prestazioni di assistenza sociale, di previdenza sociale, di quelle
relative ad erogazioni in materia sanitaria, scolastica e sociale, di
quelle relative all’accesso a beni e servizi a disposizione del
pubblico, compreso l’accesso alla procedura per l’ottenimento di
alloggi di edilizia residenziale pubblica, salvo che sia diversamente
disposto e sempre che sia dimostrata l’effettiva residenza dello
straniero sul territorio nazionale".

Lo stessso decreto legge
prevede che uno straniero con permesso di soggiorno da più di 5 anni
possa ottenere il rinnovo automatico di ques’ultimo se dimostra un
reddito annuo inferiore a quello previsto per l’erogazione dell’assegno
sociale (circa 5000 euro all’anno).

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